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sabato 23 luglio 2016

Corsica 2016 - Diario di bordo


Foto, sensazioni e commenti... dal vivo.

Seguiteci su Locationof, e mettete nei vostri segnalibri questa pagina, presto aggiungeremo info... restate in linea.


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Giorno zero trasferimento in Corsica


Partiti!
Va beh... prima bisogna fare colazione!

Savona: Primo aperitivo.

Sul traghetto.

Un ripasso al percorso di domani.

Terra!

La birra Petra è buona ma qui stiamo degenerando!


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I giorno Bastia - Porto Ota

Oggi molti Km e 6 passi. Meglio rifornirsi. Bene.

La Corsica non ci mette molto a mostrarsi in tutta la sua bellezza...

...e noi ci mettiamo poco ad adattarci.

Il caldo si fa insopportabile ma...

...le strade sono così belle che non ci si fermerebbe mai...


Colori e paesaggi magnifici e...

Colli stupendi.
(Col St. Nicolas, Col de la Serra, Fontaine de Morello,
Bocca di Vezzu, Col de Palmarella, Bocca A Croce)

Fino ad arrivare al meritato riposo.
Permettetemi di segnalare l'eccellente Hotel Le Lonca della catena Logis.
Poi...

...tramonto da cartolina a Porto, ...

...cenetta sulla spiaggia (costosa ma così così) e a nanna. Stanchi morti!
(A proposito: a Porto evitare ristorante U Pescadore)


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II giorno Porto Ota - Corte

Partiti da Porto (Ota) dopo abbondante colazione, la deviazione per l'acquisto del carburante offre al navigatore un'ottima occasione per portarci un'altra volta sulla strada errata. Peccato (per lui!) che si tratti di magnifici calanchi in roccia rossa  ricca di ferro.



I molti turisti e qualche camion creano ingorghi ma... a volte sono occasioni per conoscere gente nuova e fare due chiacchiere.


Va beh... ripercorriamo a ritroso la dozzina di (magnifici) chilometri dei calanchi di Porto e prendiamo su per boschi, patrimonio dell'Unesco, che ci portano ai passi Vergio e D'Ominada.


Strade liscie e curve da favola, con molti 'amici' sulla strada: capre, maiali e mucche. Una situazione molto, molto corsa.



Finiamo il viaggio con 9 km sotto l'acqua (nessuna foto, e allora?) ma arriviamo indenni a Corte: una bella, bella città, con un invidiabile centro storico e molti  bei locali. Non riusciamo a non farne tesoro. Dei locali, ovvio.


Poi via: a nanna!


Domani cinque colli!


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III giorno Corte - Cervione

Dormita fenomenale. Se vi capita di passare, l'Attracchju è un'ottima scelta per un B&B: silenzioso, pulitissimo, personale discreto ma disponibile e... tutto nuovo. Anche la colazione non è stata male.

Oggi 5 colli dalla strada stretta stretta.


Max ha bisogno di benzina e decidiamo che l'avremmo trovata per strada. Giunti al primo colle, dopo oltre 20 Km, dobbiamo tornare indietro: il distributore successivo era a 50-60 km e, per di più, non sulla nostra strada.
Ripartiamo e, dopo il secondo colle la gomma posteriore mi s'affloscia. Bucato. Tanto per cambiare.


Max ha una bomboletta d'emergenza e, pur inesperti, riusciamo a mettere la moto in condizione di viaggiare ai 40-50 km/h.


...fino a un paio di chilometri dall'hotel.


Corsa a comprare una nuova bomboletta e... sarà che é nuova, sarà l'esperienza accumulata, questa volta va decisamente meglio. Se domattina sarà ancora gonfia, porteremo la moto a casa così com'è.
Speriamo.

Veniamo ai colli: il ritorno al mare avviene su una settantina di km di strade di montagna, strettissime ma molto ben tenute, con una riga di mezzeria che, spesso, non lascia un metro per parte.


Strade molto belle, molto da moto.
I colli: Erbajolo, Col de La Foata, Bocca di San Gavinu, Col de Provo, Paisolu di San Ghjulianu.


Arrivati a destinazione, la costa di Cervione, ci accoglie un nuovo hotel a tre stelle che non tarda a dimostrarsi un disastro: in camera c'é cattivo odore (pare causato dal condizionatore), la piscina (su cui danno le nostre finestre) è rumorosa e il personale del ristorante ha sicuramente vinto il premio antipatia ininterrottamente nelle ultime venti edizioni. Hotel Orizonte a Cervione. Segnatevelo.

Domani rientro a Bastia e riposo.
Buonanotte!



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IV giorno Cervione - Bastia


Giornata di riposo, anche dello spirito ma non DAGLI spiriti (intesi come alcoolici!).
Colazione come sempre abbondante, dimostrando, vieppiú, che la civiltà finisce là dove incomincia il buffet; poi lo spostamento a Bastia, cercando un gommista o un meccanico che sistemasse la ruota bucata ieri. Una quarantina di chilometri di superstrada che pareva l'Aurelia il primo weekend di agosto, con visita a un concessionario Harley Davidson, un gommista Michelin e un multimarca. Nessuno che avesse voglia di sostituire una chambre a una vecchia Aprilia. Alla fine il gentilissimo concessionario Aprilia/Suzuki di Bastia ha risolto una volta per tutte.


Veramente gentile e professionale.

Poi, riposo, riposo e riposo.

Infine, conclusione con cena in un locale molto carino, sulla Place du Marche, in pieno centro: L'Ardoise.
Lo consiglio a tutti per pochi indiscutibili motivi:

  • bontà;
  • simpatia;
  • idea;
  • gentilezza;
  • gioventú;
  • prezzo.


Carne e/o pesce crudi e una pietra bollente su cui ognuno cuoce ciò che gli piace, come gli va.


Ottimo modo per concludere una vacanza. Figuriamoci la giornata!

Ora a nanna: domattina si parte presto per... la camurria del traghetto.



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V giorno Rientro

Operazioni di carico espletate senza intoppi. Viaggio noiosissimo...



WiFi lentissimo a 3 Euro x 2 ore.

A Savona operazioni di scarico rapide e via, svicolando tra le auto praticamente ferme, fino al casello dell'autostrada. Poco più di un'ora di scorrevolissima A6 e siamo all'Open Baladin per un'ultima birra. poi... a casa.

Potete rivedere tutto il tragitto che abbiamo percorso su LocationOf.

Alla prossima.


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